Georgia, Corte Costituzionale Depenalizza Il Consumo Di Cannabis

La Corte emana la sentenza sull'uso della cannabis. (Fonte: Corte Costituzionale della Georgia)

La Corte costituzionale della Georgia ha sancito l'immediata abolizione di tutte le pene previste per il consumo di cannabis, incluse le multe.

La sentenza, emanata dalla Corte il 30 luglio, è entrata subito in vigore.

L'unica eccezione ammessa riguarda i casi in cui il consumo di cannabis possa nuocere direttamente a terzi. La Corte ha dichiarato che l'uso di cannabis può ancora essere punito se “essa viene consumata negli istituti scolastici, in alcuni luoghi pubblici quali, ad esempio, i mezzi di trasporto pubblico, [o] in presenza di minorenni”.

La coltivazione e lo spaccio di cannabis continuano a rappresentare reato, in qualunque circostanza.

La causa è stata presentata alla Corte da Zurab Japaridze, leader del partito politico Girchi. Japaridze ha espresso il proprio entusiasmo nei confronti della sentenza della Corte, che ha reso la Georgia il primo paese dell'ex Unione Sovietica a depenalizzare il consumo di cannabis, riferisce il quotidiano online OC Media.

“Non si è trattato di una lotta a favore della cannabis”, ha dichiarato, “bensì di una lotta per la libertà”.

Secondo quanto riportato in precedenza da TalkingDrugs, in Georgia il consumo di cannabis è stato depenalizzato nel novembre del 2017. Sebbene questa decisione avesse posto fine alla criminalizzazione e alla reclusione dei consumatori di cannabis, tuttavia era ancora possibile incorrere in una multa fino a 500 GEL (250 dollari).

Prima della depenalizzazione, in Georgia i reati legati alla cannabis venivano puniti con pene molto severe. Un emendamento introdotto nel Codice Penale georgiano nel 2006 prevedeva una pena fino a 11 anni di prigione per il possesso di una piccola quantità di cannabis, e una pena tra i sette e i 14 anni di carcere per il possesso di grandi quantità. Nel 2015, sono stati introdotti alcuni emendamenti che hanno ridotto tali pene a sei anni di carcere per possesso di piccole quantità, e tra i cinque e gli otto anni per possesso di grandi quantità.