Riduzione del Danno in Indonesia: Insoddisfacente, per le Donne che Fanno Uso di Droghe

I servizi di riduzione del danno pensati specificamente per le donne sono notoriamente insufficenti. La realtà indonesiana offre un’istantanea degli ostacoli affrontati da molte delle donne che fanno uso di droghe nel mondo.
Rispetto alle loro controparti maschili, le donne che fanno uso di droghe subiscono una più intensa stigmatizzazione, minacce di violenza, esclusione sociale, e discriminazione di genere. Questo contesto ostile spesso le dissuade dall’accedere i pochi servizi disponibili, e le spinge verso pratiche di uso più rischiose, così anche aumentando il rischio di contrarre malattie trasmissibili per via ematica, come HIV e epatite C.
Nell’ambito della ricerca condotta da Harm Reduction International (HRI) per il prossimo rapporto sullo stato globale della riduzione del danno (Global State of Harm Reduction), che verrà pubblicato a fine 2018, il Women & Harm Reduction International Network (WHRIN) ha intervistato i suoi membri in Europa, Oceania, Asia e Nord America, per ricostruire lo stato dei servizi disponibili per le donne, e gli ostacoli che le donne affrontano per accedervi. Dall’Indonesia – dove molti servizi per persone che fanno uso di droghe sono del tutto assenti – sono giunte otto risposte, che esprimono il bisogno urgente di progetti di trattamento e riduzione del danno dedicati alle donne. Tra queste:
“Non ci sono servizi di trattamento [specifici] per donne che fanno uso di droghe… I servizi disponibili non sono “woman friendly”, [sono molto] incentrati sugli uomini.” (Yogyakarta)
“Mancano servizi specifici per le donne, semplicemente perché le donne sono ‘equiparate’ agli uomini, mentre in realtà è risaputo che le donne hanno bisogni diversi.” (West Nusa Tenggara)
“Non mi risulta che esistano strategie pensate specificamente per rispondere ai bisogni delle donne che fanno uso di droghe” (Yogyakarta)
“Attualmente, I servizi di riduzione del danno non sono diversificati, e spesso l’utilizzo di tali servizi da parte delle donne è basso, a causa dello stigma e della discriminazione sofferta dalle donne che fanno uso di droghe (che le porta a non usufruire dei servizi disponibili).” (Central Java)
La situazione è diversa a seconda delle diverse aree del paese, e le città tendono a offrire alle donne maggiori opzioni. Per esempio, in alcune aree di Giacarta esistono servizi per il trattamento dell’epatite C; per poter accedere a queste cure, donne che vivono in altre parti del paese si trovano spesso costrette a dover viaggiare fino alla città. Per molte, il costo di un viaggio simile è semplicemente proibitivo.
Inoltre, le donne che fanno uso di droghe in Indonesia sono spesso oggetto di violenza. Uno studio recente ha rivelato che la violenza domestica aumenta in modo significativo il rischio di HIV tra donne che iniettano stupefacenti. Le donne che hanno risposto all’indagine di HRI hanno confermato questa conclusione:
“Le donne che fanno uso di droghe sono ancora esposte a forme di violenza, sia all’interno che al di fuori delle mura domestiche, e persino da parte delle forze dell’ordine – sotto forma di abusi sessuali in fase di arresto, estorsione, richieste di favori sessuali; tutto ciò ostacola l’accesso ai servizi.” (Yogyakarta)
“L’uso di droghe da parte delle donne è stigmatizzato, e le donne che fanno uso di droghe continuano a subire violenza, [spesso] da parte delle persone a loro più vicine.” (Jakarta)
In questo contesto tragico per le donne che fanno uso di droghe in Indonesia, esistono alcuni spiragli di speranza. Per esempio, Women Butterfly Community, un’organizzazione locale che lotta per la salute e i diritti delle donne che fanno uso di droghe, prepara le donne indonesiane a diventare esse stesse promotrici dei lori diritti, e le mette in contatto con servizi di supporto legale e medico.
Più in generale, WHRIN continuerà a battersi per i diritti delle donne che fanno uso di droghe nel mondo, come ribadito in questa dichiarazione. Per avere comunità più sane e sicure, è essenziale migliorare il benessere delle donne che fanno uso di droghe.
*Katie Stone è Analista di Ricerca per Harm Reduction International ed è responsabile del rapporto biennale sullo stato globale della riduzione del danno (Global State of Harm Reduction). Rima Ameilia ha lavorato per vari progetti dell’ Indonesian Network of People Who Use Drugs (rete indonesiana delle persone che fanno uso di droghe) ed è un membro di WHRIN.