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La coalizione internazionale intensifica gli sforzi contro il narcotraffico nel Mediterraneo

L'agenzia di contrasto dell'UE, Europol, ha reso noti i dettagli di un'iniziativa strategica in corso per contrastare il traffico di droga nel Mediterraneo: Operazione Rosa dei Venti.

Ad una conferenza stampa in Sicilia il 1° dicembre, le autorità hanno dettagliato i risultati dell'operazione di collaborazione internazionale – che ha coinvolto organizzazioni di polizia di Italia, Francia, Spagna, Grecia e Marocco – nell'affrontare il flusso di droga attraverso le nuove rotte del traffico.

Nell'ambito dell'operazione, ideata nell'aprile 2014, Europol afferma di aver intercettato 30 imbarcazioni di contrabbando, effettuato oltre 200 arresti e sequestrato 400,000 chilogrammi di hashish e 500 chilogrammi di cocaina.

L'operazione ha portato anche a un recente arresto di alto profilo. Ben Zian Berhili, soprannominato 'Il re dell'hashish', è stato arrestato a Casablanca all'inizio di ottobre. Si presume che Berhili abbia coordinato il traffico di circa 400 tonnellate di hashish nell'ultimo anno, che secondo le autorità ha un valore di 4 miliardi di euro.

Altre operazioni multinazionali simili nella regione, come ad esempio Operazione Frontex ed Operazione Libeccio, hanno effettuato significativi sequestri di droga nell'ultimo anno.

Le autorità affermano che queste operazioni hanno successo a causa di arresti di alto profilo e sequestri di droga in quantità elevata, ma rimane un punto interrogativo sull'efficacia dell'approccio, poiché il traffico di droga non mostra segni di arresto.

Man mano che le autorità intensificano gli sforzi contro il narcotraffico nella regione del Mediterraneo, ciò potrebbe semplicemente comportare un cambiamento dei luoghi di coltivazione o delle rotte del traffico. Questo concetto è stato identificato come "effetto palloncino", in base al quale la pressione delle forze dell'ordine sulla criminalità per droga in un'area la spinge in un'altra ("schiacciare un palloncino in un punto lo fa espandere in un altro”). Il traffico di droga è così redditizio che ci sarà sempre un altro gruppo o individuo a riempire il vuoto lasciato da qualcuno come Berhili.

Inoltre, la sfida per le forze dell'ordine contro il narcotraffico nel Mediterraneo sta solo peggiorando, poiché le crisi politiche e umanitarie in corso in Nord Africa e Medio Oriente hanno permesso ai gruppi di trafficanti di prosperare. IL Rapporti del New York Times che l'hashish marocchino viene sempre più contrabbandato attraverso la Libia e l'Egitto – che negli ultimi anni sono diventati gradualmente più instabili – e poi verso l'Europa.

Nonostante l'apparente enormità della sfida rappresentata dal controllo di questa rete di droga mediterranea, le autorità sembrano nutrire un senso di ottimismo riguardo a tali operazioni.

Un portavoce della Guardia di Finanza italiana, La Guardia di Finanza, detto a StrettoWeb.com che Operazione Rosa dei Venti “rappresenta un modello per il futuro nella lotta a uno dei fenomeni illegali globali più pericolosi per la comunità internazionale”.

Il precedente internazionale ha dimostrato, tuttavia, che è altamente improbabile che uno sforzo antidroga più severo riduca il traffico di droga, figuriamoci porvi fine del tutto.

La regione del Mediterraneo non sarà mai libera dalla droga, ma le politiche che ne regolano il commercio potrebbero essere vitali per indebolire i gruppi di trafficanti.

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