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La Polonia sta vivendo una rivoluzione nella cannabis terapeutica

La Polonia ha subito una cambiamento politico e sociale negli atteggiamenti legati alla droga negli ultimi anni, e ci sono indicazioni crescenti che la cannabis sia sempre più accettata come medicina in questa nazione europea. Lo hanno rivelato recenti scoperte del Centro polacco per l’indagine sulle opinioni pubbliche (CBOS). 73.4% dei polacchi sostenere la depenalizzazione della cannabis.

Alla base di questo interesse nel porre fine alle sanzioni penali per la cannabis c’è un crescente desiderio di cannabis terapeutica. Dati pubblicati di recente del Ministero della Salute mostra che il mercato della cannabis terapeutica è cresciuto in modo significativo dall’entrata in vigore della politica nel 2017. Nel 2019, in Polonia sono state emesse solo 2,909 prescrizioni per la cannabis terapeutica. Questo numero è aumentato a 27,687 prescrizioni nel 2023 (come mostrato di seguito). Una crescita sostanziale può essere osservata anche nel volume complessivo di cannabis medica emessa. Nel 33.2 sono stati dispensati 2019 kg di cannabis terapeutica, rispetto alle 4.6 t del 2023 (Figura Due).

 

Numero di prescrizioni soddisfatte per cannabis terapeutica. Fonte: FaktyKonopne, 2024

 

 

Quantità di cannabis terapeutica distribuita tramite le farmacie (in grammi). Fonte: FaktyKonopne, 2024

 

Molteplici fattori che rivoluzionano l’accesso

La grande domanda è: come siamo arrivati ​​a questo punto? Perché l’accesso alla cannabis terapeutica è migliorato così drasticamente in Polonia in un periodo relativamente breve, due o tre anni? Ci sono molte ragioni potenziali e i cambiamenti sono probabilmente il risultato della combinazione di vari fattori.

Quando la cannabis terapeutica fu legalizzata per la prima volta, non accadde molto: l’offerta era limitata, e così anche i medici erano riluttanti a prescriverlo. Ciò è stato influenzato dalla mancanza di linee guida per la prescrizione di cannabis (che non è ancora stata prodotta), e un clima in cui molti medici avevano paura di prescrivere un farmaco "nuovo" e controverso medicina.

Anche il tempo è stato un fattore importante che ha incoraggiato la familiarità con i benefici della pianta e le applicazioni mediche. Ha inoltre consentito lo sviluppo di ulteriori fonti di prescrizioni per la cannabis terapeutica. Fondamentalmente, i residenti polacchi interessati ad ottenere una prescrizione di cannabis medica possono farlo tramite il proprio medico; questo include i medici di medicina generale o i medici specialisti. Questo è diverso dagli altri europei paesi come la Gran Bretagna, dove solo i medici specialisti possono prescriverlo, creando un naturale collo di bottiglia nell’accesso.

Dopo la pandemia di COVID, i polacchi possono anche utilizzare "e-recepta", un sistema online che semplifica l'accesso alle prescrizioni, inclusa la cannabis terapeutica. I pazienti devono solo compilare un modulo di richiesta online, che viene poi verificato da uno studio medico; il paziente deve quindi avere una rapida consultazione online con un medico. Invece di una prescrizione emessa fisicamente, il paziente riceve un codice di quattro cifre che può essere utilizzato per acquistare medicinali specifici nelle farmacie polacche.

 

L’emergere degli interventi chirurgici alla canapa

Lo sviluppo finale e probabilmente più importante è l’emergere di interventi chirurgici specialistici sulla cannabis chiamati Clinica Konopna (o "chirurgia della canapa" in inglese), diventati popolari negli ultimi anni. Clinica Konopnas sono costituiti da medici specialisti che hanno adottato misure consapevoli per informarsi sulla cannabis terapeutica. Possono essere mattoni e malta o completamente online. Questi medici sono generalmente molto più disposti a prescrivere cannabis terapeutica per una vasta gamma di condizioni, dal morbo di Parkinson, al disturbo da stress post-traumatico, all'ansia e alla privazione del sonno.

Nel mio recente studio (in attesa di pubblicazione) su 571 consumatori di cannabis, ho scoperto questo Clinica Konopnas sono diventati la fonte preferita per una prescrizione, con il 47% che dichiara di utilizzarli. Il 32% ha riferito di utilizzare il sistema "e-recepta" per accedere alla cannabis terapeutica. Il 13% degli intervistati si è rivolto a un medico specialista diverso da quello della Klinika Konopna, mentre solo il 7% ha dichiarato di essersi rivolto a un medico tradizionale.

 

Esaminando le sfide future per la cannabis terapeutica polacca

Queste tendenze hanno rivoluzionato l’accesso alle prescrizioni per la cannabis terapeutica in Polonia. Le consultazioni online sono rapide, il che significa che le persone possono consultare un medico e avere la prescrizione pronta per essere ritirata entro un’ora. La prescrizione è quindi valida in qualsiasi farmacia in Polonia.

Sebbene l’aumento dell’accesso sia un successo, ci sono ancora problemi in corso da risolvere. Uno dei principali riguarda l’accesso variabile a livello regionale alla cannabis terapeutica. Nell’ambito della mia ricerca, le persone hanno riferito di avere un buon accesso alla cannabis terapeutica; altri si lamentavano del fatto che le farmacie polacche (soprattutto nelle città più piccole) spesso non rifornivano di cannabis. Di conseguenza, i pazienti devono essere creativi. Un mio amico mi ha spiegato che spesso hanno bisogno di informarsi in anticipo se nella loro farmacia locale è presente cannabis terapeutica e se hanno i ceppi specifici che gli verranno indicati. Solo allora si rivolgeranno al proprio medico per una prescrizione. Altrimenti le farmacie alternative sono troppo lontane e rischiano che la prescrizione scada entro 30 giorni, con conseguente perdita di denaro.

Tuttavia, questi sviluppi sono entusiasmanti e un numero significativo di intervistati nel mio studio ha trovato facile ottenere una prescrizione per la cannabis terapeutica e accedere alla cannabis terapeutica in farmacia (rispettivamente 38% e 37%). Molte di queste persone riferiscono anche di essere utenti ricreativi che trovano modi per utilizzare il sistema medico. Una settimana fa lo ha annunciato il viceministro della Sanità Wojciech Konieczny a fine aprile che prenderà in considerazione l’aumento del volume della cannabis importata. Si spera che ciò garantirà un migliore accesso per i pazienti. Tuttavia, tra le notizie meno promettenti, la superiora di Konieczny, la ministra della Sanità Izabela Leszczyna, espresso che: “La Polonia non è pronta per la legalizzazione della cannabis, e dobbiamo essere meglio istruiti prima che ciò accada”.

Nel complesso, l’esperienza della Polonia dimostra che un mercato trova sempre la sua strada. Quando si discussero i primi cambiamenti politici, i politici polacchi espressero chiaramente che volevano evitare il laissez-faire.Il modello californiano e la legalizzazione backdoor.Pochi anni dopo, sembra che la Polonia sia sulla buona strada per avere uno dei sistemi migliori e ampiamente utilizzati per la cannabis terapeutica in Europa.

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